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size=3><EM>Annuncio avviso di seminario a me pervenuto</EM></FONT></FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial><EM><FONT face="Bitstream Vera Sans" color=#000080
size=2>Cordiali saluti</FONT></EM></FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2><EM><FONT face="Bitstream Vera Sans"
color=#000080>Liviana Paoletti</FONT></EM><BR></DIV>
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<H3>VENERDI' 27 NOVEMBRE 2009 </H3></FONT>
<P></P>
<P><B>SEMINARIO</B><BR>15:00-16:30, Dipartimento di Matematica Applicata ‘U.
Dini’<BR><I>ANALISI ISOGEOMETRICA</I><BR>Prof. Giancarlo SANGALLI (Università di
Pavia)<BR><A
href="http://www.dm.unipi.it/notiziario/index.php?op=view2&id=724"></A><BR><FONT
color=#660033></FONT><BR><BR><B>Abstract:</B><BR>In questo seminario presentero`
l'attivita` di <BR>ricerca pavese riguardante lo studio dell' <BR>Analisi
Isogeometrica. L'analisi isogeometrica e` <BR>una tecnica numerica innovativa
che colma la <BR>distanza tra Computer Aided Design (CAD) e Metodo <BR>degli
Elementi Finiti (FEM). La caratteristica <BR>chiave della IGA è quella di
rappresentare la <BR>geometria attraverso Non-Uniform Rational <BR>B-Splines
(NURBS), come avviene nei sistemi CAD, <BR>e poi applicare il concetto
isoparametrico per <BR>definire i campi di variabili di interesse. <BR>Di
conseguenza, il dominio computazionale <BR>riproduce esattamente il dominio
fisico descritto <BR>dal CAD. I primi test numerici hanno rivelato
<BR>ottime potenzialità del metodo IGA, con un <BR>sostanziale miglioramento del
rapporto tra <BR>accuratezza e costo computazionale rispetto al <BR>FEM.
Le funzioni NURBS permettono facilmente di <BR>ottenere una regolarità globale
ben oltre la <BR>tipica continuità C^0 dei FEM; questa è una <BR>caratteristica
interessante e rappresenta <BR>l'argomento principale del nostrostudio.
<BR>Presentero` brevemente alcune estensioni dei <BR>NURBS che sono state
recentemente introdotte <BR>nella letteratura CAD, con speciale attenzione
<BR>alle T-splines. Queste sono in effetti più <BR>flessibili dei NURBS, dal
momento che non si <BR>basano su una struttura di tipo prodotto tensore, <BR>e
sono perciò più efficienti, ad esempio, per il <BR>raffinamento locale.
Discutero` inoltre <BR>l'implementazione di un metodo isogeometrico per <BR>il
problema di Stokes, e per il problema di Maxwell.<BR><BR>Tutti gli interessati
sono invitati a partecipare. </P>
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<TBODY></TBODY></TABLE></DIV></FONT>
<DIV>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm"> <I><FONT size=2><FONT face=Arial>Liviana
Paoletti <BR> Segreteria Scientifica</FONT></FONT></I></P>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm"><FONT size=2><FONT face=Arial><I>Dipartimento di
Matematica<BR>"L. Tonelli" Universita' di Pisa<BR>tel.
0502213251<BR>e-mail </I><A
href="mailto:paoletti@dm.unipi.it"><I>paoletti@dm.unipi.it</I></A></FONT></FONT></P><PRE></PRE></DIV></BODY></HTML>